Il 75% della produzione agricola alimentare dipende dalle api. Questa percentuale, resa disponibile da Ipbes (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services), può essere letta come l’annuncio di un’imminente catastrofe se pensiamo che negli ultimi anni si sta registrando una seria diminuzione, che sfiora il dato di estinzione, delle api. I fattori che hanno portato a tale fenomeno sono molteplici: cambiamento climatico, effetti tossici dei pesticidi e nuove malattie che colpiscono questi piccoli insetti.
La giovane fotografa Maewenn Bourcelot ha deciso di indagare alcuni aspetti di questo tema in parte legato alla storia della sua famiglia. Eternal Ephemeral – questo il titolo del progetto – è un’indagine soggettiva che cerca di avvicinarsi alle complesse cause che contribuiscono alla distruzione delle colonie delle api e dei vari attori che ogni giorno cercano di preservare l’equilibrio dell’ecosistema naturale mostrando la profonda vulnerabilità dell’uomo di fronte a questa lenta tragedia. «Mio nonno era un apicoltore – racconta Maewenn Bourcelot -, sono cresciuta attratta dalle api e, in generale, da insetti di tutti i tipi. Ricordo questa frase allarmante che continuava a ripetere negli ultimi anni della sua vita: “Stiamo assistendo a un profondo declino, il collante del nostro mondo si sta disgregando, i nostri preziosi piccoli amici stanno morendo e noi moriremo con lui”. Solo con il tempo ho capito che le sue parole non erano poi così esagerate». Eternal Ephemeral è un saggio fotografico frammentario che, intrecciando analisi sociale e personale, si muove attraverso diversi tipi e forme di immaginario senza un’intenzione narrativa immediatamente evidente. Evocazioni di alcune delle cause del crollo della popolazione di api legate all’attività dell’uomo sono giustapposte alla figura umana che simbolicamente rappresentano il defunto nonno apicoltore. Alcuni scatti del micromondo naturale delle api sono stati creati attraverso l’utilizzo della tecnologia di Micro-scanning per ribaltare la scala dei piani tra micro e macro mettendo in discussione il legame tra uomo e insetto nei ruoli di dominante e dominato.
Maewenn Bourcelot è una fotografa francese che vive e lavora a Parigi. Ha studiato all’Università di arte e design Ecal di Losanna in Svizzera. Il suo lavoro si concentra tra due generi di fotografia: moda e sperimentazione visiva.