La frammentazione del reale / 1

Alex Valentina è uno tra gli artisti contemporanei che esplorano le possibilità espressive dell’unione tra digitale e reale. Tale esercizio non è del tutto estraneo al nostro quotidiano, dove il virtuale, tra filtri Instagram, Tik Tok, metaverso e videogiochi basati sulla realtà aumentata, sta sempre più modificando il nostro rapporto con la realtà.
Una relazione quella tra arte e progresso scientifico che nacque con l’avvento dei Recording-based Media e che sancì, come scrisse Walter Benjamin ne il saggio L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità
tecnica (Zeitschrift für Sozialforschung, 1936), il passaggio da un’arte dominata dallo spirito religioso a un’espressione artistica pervasa dallo spirito scientifico. Tale mutamento si è alimentato lungo tutto il Novecento fino a oggi, incidendo non solo a livello tecnico – il passaggio dall’analogico al digitale, i software per l’elaborazione di immagini, il 3D, la realtà aumentata, gli NFT ecc. – ma influenzando l’espressione artistica anche nel concetto, come ad esempio il movimento spazialista di Lucio Fontana o l’arte cinetica. Con il suo lavoro Valentina si inserisce in questo flusso, creando con le sue immagini scenari in cui elementi 3D si fondono con la natura spontanea, dando così forma a nuova Arcadia dove l’uomo viene rappresentato in armonia in un contesto ibrido tra naturale e virtuale.

foto Alex Valentina