Quanto ci disturba
parlare di design erotico?

Chi non ricorda lo sgomento e il divertimento di quando, al museo da bambini, si riconosceva un oggetto in ceramica dalle forme falliche? Suscitava subito sguardi e risatine complici tra i compagni di classe. Il tempo è passato, la vita si è evoluta, compresa quella sessuale (per fortuna!), ma il tabù sui sex toys non è stato superato, purtroppo. Capita di essere a cena tra amici, con quelli con cui si parlare di “tutto”, per scoprire che i pregiudizi proliferano anche tra coloro che in apparenza sembrano i più risolti.

Seppur le donne oggi abbiano più voce e potere decisionale, siamo ancora molto lontani dall’uguaglianza. Ma attraverso l’educazione, la lotta e la consapevolezza, il piacere femminile ha finalmente acquisito importanza. Un caso interessante è l’episodio The Pleasure is Ours di Goop Lab, serie creata dal marchio di lifestyle Goop di Gwyneth Paltrow, in cui il gruppo di lavoro ha partecipato a un workshop sulla conoscenza della propria vulva rivelando come alcune donne non siano a loro agio nell’esplorare il proprio corpo. Un altro esempio è il boom della vendita di giocattoli sessuali che è iniziato con la quarantena e da allora ha continuato a crescere. Dai modelli più classici, a quelli lussuosi, quelli “pensati”, le opzioni abbondano.

Un marchio che ha vinto grazie a internet è Dame Products che ha lanciato sulla piattaforma Kickstarter nel 2019 un vibratore da usare con il dito, con l’obiettivo di raccogliere 50.000 dollari per avviarne la produzione. Di dollari, alla fine, ne hanno ottenuti 394.360. Oggi l’azienda è consolidata, ha altri modelli e una comunicazione di successo. Vale la pena curiosare sul sito e sulla pagina Instagram: ci sono persino i video tutorial su come utilizzare i prodotti. Con lo slogan “Nella vita non importa con chi vai, ma con chi vieni” la designer Silvia Picari vende i suoi love toys in legno, fatti a mano, e made in Italy. Carini e creativi, è difficile scegliere il preferito (visivamente parlando). LSD, che sta per Luxury Sex Design, si concentra invece sull’edizione limitata di articoli artigianali ed eco-friendly, progettati in collaborazione con designer di tutta Europa. In diverse dimensioni e forme, tutti in ceramica, sono destinati non solo a regalare piacere, ma anche a essere oggetti decorativi. Uno dei successi di LSD è la linea Euforia che ha il dildo incorporato nel coperchio di un vasetto. Discreto ed elegante, può stare ovunque in casa e, a differenza del più sfacciato portafiori Shiva di Ettore Sottsass, forse l’oggetto fallico più iconico del design contemporaneo, ha il vantaggio di poter essere usato nei momenti piacere (sessuale).

1. Euforia by Luxury Sex Design
2. The Ain Sakhri lovers. First artistic deception of sex. The Levant, 10,000 BC.
3. Scena dalla serie Goop Lab
4. Silvia Picari – Woden sex toys
5. Shiva by Ettore Sottsass
6. Museo Delos -Small terracotta phallus