A project by FutureYoungTalent
Lettera di Davide Quadrio
Opere di: ROX DANGOL / DENISE MARCOLIN / EDGARDO FRANCHINI / SILVIA DE VICARI / MEI BANO /DALLAS MARRA / DEMETRA PIIZZI
«Vi penso e guardo le polaroid di schiena. Siete dei ragazzi che entrano nella vita ora, puniti da anni di reclusione, sospesi e sdraiati su letti a guardare il soffitto, spettatori di una nuova guerra vicina, stretti tra le braccia in attesa. E invece no. Invece vi penso sorpresi dalla forza delle vostre mani e dagli sguardi lievi (occhi a noi nascosti) a smuovere sassolini e a tastare terreni incerti. Perchè non importa l’essere originali, ne’ tanto meno è importante l’idea (che le idee vengono e vanno come onde nel mare) ne quello che accade veramente dopo.
Un momento di creazione è infatti altra cosa. Vive in quel tempo di presenza, sei tu e la tua azione e soprattutto è un momento di consapevolezza del gesto. È bellezza anche. Leggere queste vostre frasi svelte e naif riscalda l’animo, perché vi vede proiettati nella vita che vi aspetta. E allora in alto i calici e a stringere le mani con gli occhi ben puntati tra di voi. Perché procedere insieme è chiudere buchini, aggiungere tasselli, appoggiare qualcosa su qualcos’altro, spingersi a vicenda (ridendo), abbracciarsi nel dolore e capire che la faccia non è tutto: gli occhi invece vedono. Ed è lì l’anima delle cose anche quando sei di spalle».
Photo: Matete Martini