Marco De Ieso (Perugia, 1998) è un artista italiano che opera con il mezzo fotografico e video.

Fin da piccolo sviluppa un grande interesse per le immagini d’archivio che raffigurano scene di vita quotidiana del paese in cui è cresciuto, Panicale. Questo è il primo elemento che lo porterà poi ad indagare in maniera meticolosa la vita passata delle persone che lo circondando.

Inoltre, fortemente influenzato dal cinema d’autore italiano, in particolare dalla cifra stilistica dei film di P.P. Pasolini, E. Olmi, M. Antonioni e dei fratelli Taviani, coltiva un linguaggio fotografico legato a tecniche cinematografiche ben precise.

Il contesto rurale e le tradizioni popolari del centro Italia, insieme al forte attaccamento alla famiglia e alle origini, sono gli elementi principali del suo racconto fotografico e le influenze principali dei suoi progetti fotografici, sia personali che su commissione, dove indaga il rapporto tra le azioni quotidiane dell’uomo e il territorio in cui esso vive elevando gli elementi da lui ritratti ad uno stato archetipo e universale. 

Molti dei suoi lavori dal 2017 fino ad oggi sono stati pubblicati su riviste come: C41 Magazine, Perimetro, Sali & Tabacchi Journal, CAP74024, L’Essenziale Studio, Paper Journal Magazine