Paolo Proserpio

Paolo Proseprio è un graphic designer e art director nato a Milano nel 1977. Dopo aver visto Ritorno al Futuro e Marty McFly su uno skate, inizia la sua passione per arte, musica e tavola.
Oggi ha uno studio grafico focalizzato sulla progettazione grafica/art direction di prodotti stampati: dal packaging alle copertine di dischi, da prodotti editoriali alla brand identity. Tra i suoi clienti troviamo Versace, Andrea Batilla, Pinbowl Skatepark, Paula Cademartori, K7! records, Wildhoney records, Le Grand Jeu. Tra gli altri anche artisti della scena musicale underground italiana e non: Auroro Borealo, The Gluts, Niklas Pashburg, Danielle, Black Lips e Pay.
Ha collaborato come fotografo per alcune riviste e webzines. L’agenzia Retna di New York ed Mtv.it lo hanno portato a produrre diversi tipi di reportage, dai gruppi punk negli scantinati della Brianza fino ai live di nomi blasonati al Coachella Festival in California. Dal 2005 a oggi tiene i corsi di “Brand design” e “Printmaking techniques” presso lo IED di Milano. Da sempre appassionato di serigrafia, base della produzione/cultura d.i.y. (do it yourself), ha partecipato a diversi corsi legati a questa disciplina presso il Saint Martin School of Art e East London Printmakers a Londra. Quando non dorme serigrafa, quando non serigrafa scatta foto.
DOPE BOYS. È un documentario che racconta la vita di Emanuele Frasca, meglio conosciuto come Noyz Narcos dove Paolo ha realizzato diversi supporti grafici tra cui logotipo e locandina. Il logo si ispira ad uno dei più celebri gruppi della storia dell’ hip hop, i RUN DMC, usciti con…
Nel raccontarsi durante l’intervista Paolo Proserpio ha definito la sua professione come «un mix di cultura pop, riferimenti all’arte, alla musica, al punk e una vera ossessione per le geometrie, le proporzioni, la cura verso la tipografia e la ricerca di materiali»….
Paolo Proserpio è art director e graphic designer di base a Milano. Ci ha raccontato la sua professione definendola «un mix di cultura pop, riferimenti all’arte, alla musica, al punk e una vera ossessione per le geometrie, le proporzioni, la cura verso la tipografia e la ricerca di materiali». La musica…