Luca Santese
EDITOR IN CHIEF ISSUE 1
Ricevuto l’incarico da editor in chief per il primo numero del magazine, ho proposto alla redazione di impostare il lavoro in modo collettivo, integrando nel progetto Nicola Patruno, curatore, ricercatore indipendente e fondatore dell’art hub Jergon a Berlino e Nicola Turrini, ricercatore in filosofia teoretica presso l’Università di Verona.
Fin dai primi incontri è emersa la necessità di impostare il numero come uno spazio condiviso di confronto teorico e di sperimentazione, indirizzando la scelta del tema su un ambito che fosse il più possibile inclusivo e che potesse contribuire alla riflessione contemporanea in fotografia.
In seguito a un confronto sul lavoro di ricerca, che Patruno e Turrini stanno attualmente sviluppando, i curatori hanno proposto di impostare il numero sui Recording-based Media (RBM), definizione coniata da Turrini nella sua monografia dedicata al pedagogista francese Fernand Deligny e che include tutti i media in grado di “registrare” su un supporto un evento sonoro o visivo che potrà poi essere riprodotto e archiviato.
Data la natura cartacea della rivista, si trattava di declinare questo vasto contenitore nell’ambito delle arti visive, con particolare riferimento alla produzione fotografica, ma senza tralasciare alcune riflessioni nell’ambito del sonoro.
Il mio compito come editor è stato quello di coordinare la scelta e l’organizzazione dei contributi che il gruppo di lavoro ha individuato. Guidato dall’intenzione di dare forma a un magazine capace di essere uno strumento di studio, in cui i contenuti possano nel complesso contribuire alla riflessione e alla sperimentazione in fotografia di chi ancora sente la necessità che la produzione di un’immagine e la sua fruizione debbano avere tempi e modalità differenti da quelli di un tweet, una story, o uno scroll.
- Curated by Luca Santese
- Alex Valentina
- Martina Alemani
- Nicola Patruno & Nicola Turrini
- Luca Santese